Chiusura con “BANCA” della campagna per la startup innovativa RE(Y) VENEZIA, il primo progetto europeo di riqualificazione energetica social di un centro commerciale in Equity Crowdfunding.

CiviEsco l’Energy Service Company della Banca di Cividale ha chiuso col “BOTTO” la campagna di equity crowdfunding su www.ecomill.it di RE(Y) Venezia. 

La startup innovativa Retail Efficiency Venezia (RE(Y) Venezia), nasce dalla joint venture tra InfinityHub Spa, acceleratore italiano leader in progetti social-green, e la veneziana eAmbiente Group, società di consulenza e progettazione ambientale.

Attraverso RE(Y) Venezia, verrà messo a punto un intervento di riqualificazione energetica del Centro Commerciale La Piazza nel Comune di Venezia. Il progetto prevede la riqualificazione energetica dell’intero edificio commerciale: lampade a led, riscaldamento e climatizzazione a pompe di calore, impianto fotovoltaico, colonnine per la ricarica delle auto elettriche.

L’intervento prevederà anche la certificazione LEED®O&M v4.1 dell’immobile, realizzata da Habitech, il Distretto Tecnologico Trentino per l’Energia e l’Ambiente. La certificazione LEED O&M v4.1 è finalizzata ad aumentare l’efficienza energetica, ridurre le emissioni, ridurre l’impatto ambientale degli edifici lungo il loro ciclo di vita e migliorare le condizioni di comfort degli spazi interni favorendo la produttività ed il benessere degli occupanti.

Altro partner dell’iniziativa è l’associazione Alumni dell’Università Cà Foscari, tramite la quale Infinityhub ha attivato due borse di studio ottenendo il coinvolgimento di studenti della stessa Cà Foscari, rendendo il centro commerciale una struttura dimostrativa di interventi di efficienza energetica e di formazione.

La riqualificazione prevista, oltre a migliorare la perfomance energetica del centro commerciale, si prevede contribuirà all’aumento del valore dell’immobile e si stima porterà occupazione per circa 24 persone su sei mesi di lavoro. Inoltre, creare ricadute sul territorio è esplicito obiettivo dei promotori di RE(Y) VENEZIA che, attraverso la raccolta di equity crowdfunding, intendono rendere il progetto partecipato dagli attori che ruotano intorno alla struttura.

Verificata la bontà, in termini tecnici, finanziari ed innovativi, https://www.civiesco.it ha deciso di investire nel progetto REY VENEZIA. 

CiviEsco è l’Energy Service Company della Banca di Cividale. La sua mission è agevolare la riqualificazione energetica attraverso contratti EPC – energy performance contract- (in particolare negli edifici di proprietà degli Enti Pubblici) nelle aree di riferimento della banca, sperimentare sistemi innovativi sia energetici sia finanziari per sostenere la transizione energetica carbon free. In quest’ambito, negli ultimi 12 mesi, attraverso la collaborazione con i diversi consorzi europei ci siamo aggiudicati 10 call su Horizon 2020 con benefiche ricadute sul territorio di riferimento.

Come si incontrano Civiesco e REY Venezia?

“Nell’idea di una transizione verso un’economia “green” e ESG, – dichiara Massimo Bolzicco Ceo di CiviEsco -, dove sia importante valutare anche l’impatto che gli investimenti fatti hanno su un territorio, è fondamentale creare delle sinergie con chi condivide gli stessi obiettivi. In quest’ottica da tempo ci confrontiamo con una realtà importante come Infinityhub, in special modo con il suo Ceo Massimiliano Braghin. L’operazione Rey Venezia è particolarmente interessante per i contenuti tecnologici innovativi che saranno applicati e che potrebbero diventare un benchmark di riferimento nell’ambito del risparmio energetico e del contenimento delle emissioni di gas clima alteranti.

La motivazione dell’investimento?

“Oltre a quanto già detto, CiviEsco è membro dell’ECN (European Crowdfunding Network) che ha come obiettivo quello di diffondere l’uso del crowdfunding principalmente nelle sue forme finanziarie (equity e lending). A nostro avviso il crowdfunding è il metodo migliore per collegare gli investimenti finanziari all’economia reale, rendendo partecipe l’investitore non solo dei benefici finanziari che ne derivano ma anche di quelli economici diretti ed indiretti per il territorio. Una sorta di “moltiplicatore del reddito keynesiano locale” che ha almeno due importanti caratteristiche: dal punto di vista sociale è un sistema partecipativo che coinvolge chiunque investa; dal punto di vista dell’investimento si tratta di un asset anticiclico che fa sicuramente bene alla diversificazione dei portafogli.

Secondo Massimiliano Braghin, Amministratore Unico di Rey Venezia, “Devo dire che è abbastanza sorprendente un closing del genere, in questo momento di grande cambiamento necessario, verso la sostenibilità che salva la vita ora più che mai anche aperta al valore aggiunto che fa esplodere il lavoro… Mi piace poi ri-sottolineare il concetto, toccato da Massimo Bolzicco poc’anzi di “moltiplicatore keynesiano”, da me proprio studiato a Ca’ Foscari al corso di Microeconomia, nel lontano 1996, perchè effettivamente è straordinario quanto si possano moltiplicare anche i consumi locali grazie alla suddivisione del beneficio reddituale di un Grande e condiviso progetto green, benefici non più in capo ad un solo soggetto ma ad una pluralità di soggetti-soci anche persone fisiche, tutto ciò è reso possibile grazie al “benedetto crowdfunding”, ma ne parleremo nel dettaglio a breve nei prossime progetti di Yhub che stanno per raggiungere il numero di 10 in 4 anni di vita… hole! 

Non dobbiamo mai smettere di sperare e stupirci sulle cose che hanno Senso, spesso diventa anche facile sceglierle soprattutto se sono percorsi necessari…

Ad ma(y)ora!!!!”

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