Intervista a Roberto Gemma, tecnico consulente energetico, nuovo investitore Infinityhub

Roberto Gemma è un nuovo azionista di InfinityHub, avendo investito nella campagna di Equity Crowdfunding arrivata ormai al rush finale.

Ciò che è emerso dalle risposte alle nostre domande potrebbe essere ascritto alla categoria della “filosofia”, non fosse che il pensiero filosofico di Roberto, quasi teologico, è anche pratica quotidiana.

Roberto, tecnico consulente energetico,  rappresenta una delle figure professionali di maggior interesse per InfinityHub. Collaboriamo infatti con gli EGE (Esperti in Gestione dell’Energia) sia nelle fasi di valutazione e validazione dei progetti – diagnosi e progettazione delle alternative energetiche – sia in quelle di certificazione dei risparmi energetici conseguiti.

Ciao Roberto, vuoi presentarti?

Potrei definirmi un “tardo-adulto” fortemente influenzato dalla visione del futuro, percepito nello sguardo dei miei figli, ormai adulti. Guardando loro crescere è cresciuta di pari passo la passione per la sostenibilità. Un tentativo di riqualificare il passaggio di testimone alle future generazioni che già oggi avrebbero di che maledire l’eredità climatica ed ambientale che gli stiamo lasciando.

Una passione che è diventata professione – sono infatti consulente in ambito energetico – ed è arrivata ad occupare quasi completamente i miei pensieri e le mie energie mentali. E mi coinvolge sempre di più la connessione tra gli aspetti tecnici della produzione ed utilizzo dell’energia con i micidiali risvolti politici e sociali, di cui apprezziamo le ricadute positive e cerchiamo di minimizzare, od occultare, quelle disastrose.

Perché hai deciso di investire in InfinityHub?

L’adesione ad InfinityHub, più che il perseguimento di un’opportunità mi appare come una risposta ad un bisogno viscerale. Penso alla frase che recita: “Non puoi risolvere un problema con lo stesso tipo di pensiero che hai usato per crearlo“. Una citazione forse anche troppo utilizzata ma illuminante: non ci si può mortificare nella paura di intraprendere nuovi percorsi ed è indispensabile avere il coraggio di avere fiducia. Una considerazione che si collega direttamente a quello che ritengo dovere morale di agire da parte di chi ha i mezzi, mentali e materiali, per tentare di modificare lo status quo.

È una sorta di sfida evoluzionistica esiziale che coinvolge tutti e di cui nessuno può disinteressarsi. InfinityHub è un contributo che va nella direzione buona, un tassello che insieme ad altri può determinare una svolta.

Il nostro benvenuto a Roberto quindi, che condivide la visione di InfinityHub e ne rafforza la dotazione di competenze.

Per info, dettagli economici e procedurali:

https://www.facebook.com/1059120177442068/posts/2645424078811662?sfns=mo

 

Per richieste informative:

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