Ca’ Foscari Forward 2022: Alumnus alla carriera a Katia Da Ros e Alumnus dell’Anno a Massimiliano Braghin

 

Ca’ Foscari Forward 2022 – 3 dicembre 2022 – Sala Baratto Università Ca’ Foscari Venezia, due premi, Alumnus alla carriera e Alumnus dell’Anno, rispettivamente a un’imprenditrice e a un imprenditore, Katia Da Ros e Massimiliano Braghin, due riconoscimenti che, a partire dai ricordi universitari, parlano di passato, di presente e di futuro.

Due cafoscarini che hanno “inventato” strumenti e paradigmi innovativi, mettendo al centro le persone, l’ambiente e il futuro.

L’evento si è aperto con i saluti istituzionali della rettrice Tiziana Lippiello che, per la prima volta dall’inizio del suo incarico, ha avuto il piacere di conferire i premi a Katia Da Ros – Vicepresidente e Amministratore Delegato di Irinox SpA – Società Benefit, Presidente di Irinox North America e Vice Presidente di Confindustria Nazionale con delega ad Ambiente, sostenibilità e cultura e Massimiliano Braghin, inventore di InfinityHub S.p.A. Benefit e del metodo “Y”, applicato ai progetti di riqualificazione energetica, che integra un nuovo modello di business, con il Fintech e il socialing.

A seguire i saluti del Presidente di Alumni, Paolo Molesini, che ha chiamato sul palco il direttore Marco Cosmo e tutto lo staff, per raccontare ieri, oggi e domani dell’Associazione Alumni Ca’ Foscari che, partita da 68 iscritti, oggi conta più di 25mila iscrizioni e un network di grande valore per le imprese.

La serata, condotta dalla giornalista Mariapia Zorzi, ha avuto un emozionante momento di narrazione dei due protagonisti con domande che hanno attraversato il loro vissuto dai tempi dell’università al loro percorso professionale, per concludersi con la domanda cruciale di tutti i tempi: “che cos’è per voi l’etica?”

Entrambi hanno risposto con sfumature diverse, ma con un unico centro, etica è sostenibilità ed è capacità di futuro. Massimiliano Braghin ha citato Einstein, Dante, Havel, Steve Jobs mettendo in evidenza il paradigma dell’interdisciplinarietà che è insito nel modello di Infinityhub. Così da Havel, che tratta la speranza, ad Einstein e la sua relatività, fino a Steve Jobs e il suo celebre aforisma “Il design è come funziona”, abbiamo vissuto il viaggio di un imprenditore che crede e si prodiga dando valore alle energie, in tante forme, in tanti luoghi, in tante dimensioni.

Perché? Perché come ci ha ricordato Katia Da Ros essere imprenditori è questione di sogni, e lei ha un ricordo ben preciso dell’istante in cui ha sentito che quella era la sua missione che l’avrebbe portata molto lontano, anche geograficamente.

Alla domanda sulla crisi tutti e due hanno risposto in modo assertivo che la crisi è una straordinaria opportunità di crescita, un allenamento continuo nella vita e ancora di più nella vita d’impresa.

E tutti hanno capito che essere imprenditori è rimanere per sempre dentro quel “desiderare” (puntare dritto alle stelle) la bellezza che, come l’amor “move il sole e l’altre stelle” a detta del buon Dante Alighieri, parafrasato da Massimiliano Braghin poco prima della premiazione.

Un momento sicuramente emozionante che apre la dimensione della gratitudine, perché bellezza è sinonimo di valore e lo ricorderanno bene i due protagonisti, ammirando le targhe, realizzate da un maestro artigiano del vetro, che ha inserito nella sua opera una foglia d’oro che ricorda a loro, ma anche a noi, che quello che conta non è la ricchezza, ma non perdere nemmeno un istante di stupore dinanzi ad essa!

Dopo la premiazione, un momento conviviale per alzare in alto i calici e dire “grazie”.

Non poteva andare meglio di così!

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