Mai nessuno così nel Green: aumento di capitale record per InfinityHub, che chiude la terza campagna di equity crowdfunding sulla holding, e supera i 1000 soci di gruppo puntando a tutta forza verso la Borsa Italiana.
InfinityHub si posiziona oggi sul mercato come la prima Energy “Social” Company italiana, in grado di sviluppare integralmente ed apertamente, grandi progetti di efficientamento energetico, tramite società veicolo dedicate, per le quali la raccolta di capitale avviene attraverso la regina del Fintech, ovvero l’equity crowdfunding.
Le iniziative trovano terreno straordinariamente fertile nel terzo settore, riscontrando un grande successo tra gli investitori, che ancora una volta hanno dimostrato fiducia nella concreta fattibilità di un modello di business unico, altamente innovativo e culturalmente etico, che concilia i desideri dei piccoli risparmiatori, dell’alta finanza e delle tendenze di mercato nei settori green e cleantech.
InfinityHub è in costante crescita, sia in termini di valore della produzione che di consolidamento aziendale. Attraverso gli stretti rapporti con il mondo accademico sono state inserite nuove figure, tra studenti e neolaureati, nativi delle tecnologie Social & Fintech utilizzate, confermando che lo sguardo è proiettato con creatività verso un futuro sempre più sostenibile. L’attrattività di InfinityHub è stata inoltre certificata dal grande numero di investitori professionali che credono nella prossima quotazione in Borsa per la quale è già stato fissato un confronto diretto con Consob il 15 di ottobre.
Il grande risultato ottenuto con il Terzo Round, cedendo il 5% a 2M€ a 332 nuovi azionisti, ovvero ad un pre-money certificato da PWC vicino ai 40M€, è un chiaro indicatore delle potenzialità e degli obiettivi di un’azienda giovane ma solida come InfinityHub, che fonde naturalmente ed in modo sensato il Metodo con i contenuti. La liquidità consente la realizzazione di nuovi progetti sempre più grandi e importanti per l’azienda e per le comunità locali, sempre mantenendo la linea della condivisione e della sostenibilità.
Le nuove leve aziendali, provenienti dall’Academy by InfinityHub così si esprimono:
All’interno di uno scenario economico dove tutto cambia e si evolve, l’elemento costante rimane l’interconnessione tra le persone. La rivoluzione della democrazia energetica è attuata da InfinityHub grazie ad un paradigma tanto semplice quanto complesso: un modello sostenibile e partecipato dove la moltiplicazione del valore è il risultato della connessione tra i vari attori. Sviluppare progetti di riqualificazione energetica acquisisce, con il modello Y, un valore sociale e, la fiducia che 332 investitori hanno riposto nella campagna di raccolta di capitale di InfinityHub, del valore di 2 milioni di euro, né è la prova.
Nonostante i risultati già ottenuti, InfinityHub ha un potenziale inespresso ancora da scoprire.
I megatrend del futuro indicano la necessità di puntare sempre di più su temi quali l’efficienza energetica, le nuove tecnologie in ambito energetico e l’innovazione “verde” necessaria per raggiungere gli obiettivi sostenibili del 2030 (e successivamente 2050). Inoltre, i forti interventi delle istituzioni su temi ambientali (Green Deal Europeo, PNRR) porteranno ingenti investimenti in questo settore, in cui InfinityHub potrà godere del cosiddetto First-mover advantage (il vantaggio di chi è arrivato prima e si è già consolidato acquisendo un’importante fetta di mercato).
L’ennesimo successo di InfinityHub, campagne “overfunded” a parte, è l’Academy. Dal mese di aprile 12 studenti e laureandi dell’Università Ca’ Foscari si sono immersi nel mondo di InfinityHub avviando una “contaminazione” finalizzata alla stesura di elaborati scientifici, presto in pubblicazione. Sei di questi sono stati selezionati per ampliare l’organico e sono oggi entrati a far parte di un team energico, giovane ed appassionato. Ancora una volta la scelta di investire nell’educazione alla sostenibilità si è dimostrata vincente: chi meglio delle nuove generazioni può collocarsi in un paradigma che unisce socialing, fintech e green? Le sinergie tra queste dimensioni sottolineano, progetto dopo progetto, come InfinityHub non sia solamente una start up innovativa, bensì un modello di espressione della sostenibilità che si colloca come first mover nel mercato odierno.
Nel febbraio del 2020, presso il Campus Treviso di Università Ca’ Foscari Venezia, il CEO di InfinityHub Massimiliano Braghin affermava che “i progetti di efficienza incidono sul risparmio dei costi che a loro volta sono come ricavi perché aumentano l’utile”. Questa attività di educazione alla sostenibilità che parte dall’esperienza di Braghin, anche business angel, arricchisce certamente la carriera accademica e lavorativa di laureandi e neolaureati con un bagaglio di valori etici e sociali difficili da trovare altrove. Con il giusto supporto, i ragazzi appena integrati sono partiti a mille in vari ambiti aziendali, dall’amministrazione alla finanza strategica, condividendo valori e idee, verso una crescita sana ed esponenziale.
Ad ma(y)ora!