Civibank investe nella startup innovativa WE(Y) DOLCE ER, il primo progetto europeo di riqualificazione energetica socio-sanitaria in crowdfunding

Sei i cantieri aperti, tutti in Emilia Romagna, per un valore complessivo di 3.340.000 euro di interventi. CiviEsco di CiviBank entra nel Capitale Sociale della società progetto controllata dalla Business Angel Infinityhub Spa.

https://www.civiesco.it ha deciso di investire nel progetto WEY DOLCE ER. 

CiviEsco è l’Energy Service Company della Banca di Cividale. La sua mission è agevolare la riqualificazione energetica attraverso contratti EPC – energy performance contract – (in particolare negli edifici di proprietà degli Enti Pubblici) nelle aree di riferimento della banca, sperimentare sistemi innovativi sia energetici sia finanziari per sostenere la transizione energetica carbon free. In quest’ambito, negli ultimi 12 mesi, attraverso la collaborazione con i diversi consorzi europei si sono aggiudicati 10 call su Horizon 2020 con benefiche ricadute sul territorio di riferimento.

“Una mattina, parlando con Massimiliano, mi ha chiesto di pubblicare una dichiarazione sul nostro ingresso nel progetto Wey Dolce Er e con molto piacere eccoci qua! 

CiviEsco e InfinityHub per certi versi sono complementari e hanno in comune quelli che sono gli obiettivi d’investimento ESG (ambientali, sociali e di governance). Non siamo sicuramente gli unici a promuovere questi target ma ad affiancarli a valutazioni di “Inpact invesing” siamo in pochi. Il coinvolgimento della società cooperativa Dolce va’ in questa direzione: un investimento è di “impatto” nel momento in cui coinvolgiamo aziende che operano sul territorio, per il miglioramento delle condizioni di vita e per alimentare il mercato locale del lavoro. In una fase economica come l’attuale, dove si parla di tassi di crescita economica fortemente negativi e di riduzione dell’occupazione, cerchiamo di dare il nostro contributo per invertire questa tendenza.

Il primo messaggio che vorrei dare è che la caratteristica principale della nuova economia, che sta muovendo i primi passi, è la condivisione (share economy) di obiettivi economici, finanziari e sociali prima che essere “green” o “new” e quindi ben si sposa con il crowdfunding.

Il secondo messaggio è che si tratta di una economia di grande valore: l’efficientamento in Italia vale 330 miliardi di Euro di PIL e una potenzialità di 3,3 milioni di occupati in 5 anni ma necessita di 157 miliardi di Euro per essere attivata! Una missione impossibile? No, se si attivano gli investimenti privati in questo settore. Si, se ci si aspetta che sia un governo nazionale o europeo a farlo.

In quest’ottica va considerato il nostro impegno nell’operazione Wey Dolce Er (così come credo lo sia per tutti coloro che hanno investito nel progetto): sperimentare un nuovo approccio finanziario che tenga conto dei benefici che genera sul territorio e sulla comunità di riferimento.”

L’iniziativa è promossa dalla start up WE(Y) DOLCE Emilia Romagna, società veicolo (SPV) nata dalla joint venture tra il business angel Infinityhub S.p.A e la Cooperativa Sociale Società Dolce, società con 90 mila utenti, 3mila e cinquecento dipendenti e 120 milioni di fatturato, e centra in pieno uno degli obiettivi primari del New Green Deal e del Decreto Rilancio: rendere più pulita la produzione di energia elettrica, responsabile del 75% dell’emissione dei gas serra nell’Unione Europea.

Sei i cantieri aperti, di cui quattro sanitarie e due strutture amministrative della Cooperativa, tutte ubicate in Emilia Romagna, per un valore complessivo di 3.340.000 euro di interventi di riqualificazione energetica impiantistica ed edile. Una riqualificazione di estrema importanza, sia in ottica di risparmio che di riduzione dell’impatto ambientale: gli edifici collegati al welfare sono infatti tra i più inquinanti ed energivori, e il settore, in forte crescita, avrà un ruolo sempre più strategico nell’era post Covid.

“InfinityHub canalizza diverse energie positive: ambientale, di cooperazione sociale, di progresso economico e di innovazione tecnologica, che permettono a tutti di “vincere”. La cosiddetta win-win opportunity, generando investimenti e creando nuovi posti di lavoro”. – sottolinea Massimiliano Braghin, presidente di InfinityHub S.p.A. 

Tutte le strutture soggette a riqulificazione disporranno di un mix allargato di applicazioni: sistemi illuminanti con nuove lampade a LED, impianti fotovoltaici per l’auto-produzione di energia da FER, sistemi di trattamento aria con recupero di calore affiancati a pompe di calore elettriche, colonnine per le auto elettriche e innovativi processi terapeutici. Inoltre, dove possibile, si procederà alla sostituzione degli infissi e dei cappotti, al fine di contenere le dispersioni termiche.

La campagna di equity crowdfunding è attiva sul portale BacktoWork24 e attualmente ha raccolto oltre 600 mila euro dei 675 mila necessari come equity per finanziare poi l’intero progetto. 

InfinityHub S.p.A è l’unica scaleup, business angel europea, che moltiplica progetti con società di scopo aperte, condivise e con il ricorso al co-finanziamento dell’equity crowdfunding. La Società vanta 9 progetti di successo, con una raccolta di circa 2 milioni di Euro: sulla mobilità elettrica, sull’eolico, sulle rinnovabili e sulla riqualificazione energetica di immobili destinati allo sport, al welfare e alla GDO. Ha come missione operativa l’attuazione di un paradigma: la rivoluzione energetica sostenibile e condivisa, in osservanza dei principi di democrazia energetica, condividendo direttamente con chi vuole aderire, i vantaggi, anche economici, dei singoli progetti.

Ad ma(y)ora!

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