Cassa Depositi e Prestiti, Invitalia, Mediocredito Centrale & European Investment Fund, con il Fondo di Garanzia “benedicono” l’ottavo progetto della “Scale up” Infinityhub S.p.a

Dopo la chiusura col botto della campagna di crowdfunding di RE(Y) Venezia,  lanciata su www.ecomill.it, con l’ingresso nel capitale del fondo Archeide Sicav, la startup Regal Grid Europe della multiutility Global Power Spa e di CiviEsco, si incassa il finanziamento di Banca di Cividale con garanzia 80% di CDP, Invitalia, Mediocredito ed EIF e si iniziano i lavori🚀🚀🚀

La Società Veicolo (SPV), startup innovativa Retail Efficiency Venezia, RE(Y) Venezia per l’appunto, nasce dalla joint venture tra InfinityHub Spa, “Scale up” acceleratore d’impresa italiano leader in progetti social-green, e la veneziana eAmbiente Group, società di consulenza e progettazione ambientale. Il progetto prevede un intervento di riqualificazione energetica del Centro Commerciale La Piazza nel Comune di Venezia, con l’integrazione di lampade a led, riscaldamento e climatizzazione a pompe di calore, impianto fotovoltaico, colonnine per la ricarica delle auto elettriche.

L’intervento prevederà anche la certificazione LEED®O&M v4.1 dell’immobile, realizzata da Habitech, il Distretto Tecnologico Trentino per l’Energia e l’Ambiente. La certificazione LEED O&M v4.1 è finalizzata ad aumentare l’efficienza energetica, ridurre le emissioni, ridurre l’impatto ambientale degli edifici lungo il loro ciclo di vita e migliorare le condizioni di comfort degli spazi interni favorendo la produttività ed il benessere degli occupanti.

La riqualificazione, oltre a migliorare la perfomance energetica del centro commerciale, si prevede un notevole aumento del valore dell’immobile e un incremento di occupazione di circa 24 persone in sei mesi di lavoro. Inoltre, come dichiarato dai promotori di RE(Y) VENEZIA, attraverso la raccolta di equity crowdfunding, il progetto è partecipato dagli attori che ruotano intorno alla struttura, dando a tutti la possibilità di guadagnare.

Un partner molto importante dell’iniziativa è stato l’associazione Alumni dell’Università Cà Foscari, tramite la quale Infinit(y)hub ha attivato due borse di studio ottenendo il coinvolgimento di due studenti laureandi in Economia e Gestione delle Aziende e Global Development and Entrepreneurship, rendendo così il centro commerciale una struttura dimostrativa, e soprattutto formativa, di interventi di efficienza energetica.

Verificata la bontà, in termini tecnici, finanziari ed innovativi, Banca di Cividale ha deliberato in meno di 30 giorni il finanziamento residuo di 625.000 per RE(Y) VENEZIA, or ora coperto al 80% da Fondo di Garanzia per le startup innovative, alimentato per l’appunto da Cassa Depositi e Prestiti, Invitalia, Mediocredito Centrale & European Investment Fund.

“Per Infinityhub Spa è la ottava conferma in tal senso in 3 anni – dichiara Massimiliano Braghin CEO e founder della “Scale UP” – Siamo al settimo cielo, perchè abbiamo oramai la certezza che il modello (Y) stia scardinando il classico approccio delle utilities e delle Esco finanziarie, dimostrando ai giovani e agli artigiani che se hai un’idea buona, che fa cultura di sostenibilità e finanza etico-innovativa, con beneficio per tutti, ce la puoi fare, ce la possiamo fare. Mi piace poi ricordare che siamo di fronte ad un modello di valore produzione e patrimonialità in crescita esponenziale, questi i numeri per i primi tre anni:

  • valore produzione Yhub 2,5M€ (67 occupati);

  • equity/patrimonio netto (di gruppo) 1,5M€;

  • immobilizzazioni materiali (di gruppo) 2,5M;

  • ricorso al debito (di gruppo) 2,2M€ (garantito (80% dal Fondo di Garanzia).

Ergo non si tratta di classica innovazione tecnologica-green, di processo social, ma anche di concreto contenuto reale e produttivo-sostenibile. Difatti le SPV hanno costantemente, un patrimonio netto ben bilanciato garantito da capitale sociale e dal sovrapprezzo dell’aumento di capitale grazie al crowdfunding, un alto livello di immobilizzazioni materiali, avendo di proprietà/ a cespite, il fotovoltaico, i led, le caldaie e tutte le apparecchiature tecnologiche poi, messe a reddito perchè noleggiate ai relativi energivori per un lungo periodo. Fra l’altro potenziando la tecnologia a pompa di calore si sfrutta appieno l’utilizzo di energia elettrica autoprodotte (in un economia quindi circolare) soppiantando le tecnologie che utilizzano il gas (ovvero economie terze). Massimizzando l’utilizzo del fotovoltaico, creando autonomia, qualsiasi cosa succeda, comunque la SPV produce reddito da energia solare, e questo le Banche e gli investor lo hanno capito molto bene!

Con il modello (Y) credo siamo di fronte alla creazione “dell’obbligazione del mondo delle startup innovative”, date anche le redditività % a due cifre che i business plan garantiscono, puntando proprio su un mercato ora + che mai necessario, ovvero il supersostenibile (in ogni senso!) green.

Ci stiamo inoltre approcciando al mercato secondario per rendere liquido l’investimento nelle SPV attraverso la rubricazione delle quote e sfruttando le nuove normative che i portali di ECF stanno implementando in materia di “trasferimento quote”, permettendo il libero scambio delle quote di srl senza notaio e con costi irrisori.

Or ora siamo proprio nel bel mezzo della nostra 9a campagna su Back To Work 24, WE(Y) Dolce ER, con dimensione progettuale 4 volte superiore all’ultima nostra iniziativa🚀🚀🚀🚀; ed alla vigilia della nostra 10a campagna, proprio ora sul retail residenziale condominiale (con 110Efficienc(Y)), ne vedremo delle belle!

Non so se stiamo noi inseguendo i trend con la massima forza, o se sia il misterioso modello (Y) stesso, a spingerci con passione a non fermarci mai sull’esistente e facendoci moltiplicare gli sforzi ed i conseguenti risultati, prendendo strade ancora sconosciute ma necessarie, senza fretta ma senza sosta🚀✨

Ad ma(y)ora!”

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