BANCA ETICA con INFINIT(Y)HUB PER LA SOSTENIBILITÀ ENERGETICA DELLO SPORT

BANCA ETICA con INFINIT(Y)HUB PER LA

SOSTENIBILITÀ ENERGETICA DELLO SPORT

L’istituto bancario finanzia la riqualificazione energetica

del Palazzetto PALAYAMAMAY di Busto Arsizio.

Quando la finanza innovativa ed etica incontra lo sport possono accadere cose splendide, nell’interesse di tutti: di chi ama lo sport e lo frequenta, delle comunità che ospitano le strutture sportive, e non ultimo dell’ambiente, perché anche il mondo dello sport possa essere di esempio e stimolo per la sostenibilità energetica.

Già, perché con la combinazione di: efficienza energetica, ingegneria, equity crowdfunding, innovazione e finanza etica, si è riusciti a finanziare al 100% un progetto di riqualificazione energetica senza nessuna garanzia dei soci, ma solo con la forza di una precisa ingegneria, un semplice business plan con notevole risparmio finale al gestore, intregrati in un avveniristico ma anche tradizionale modello di “Speranza” . Avveniristico perché usa tatticamente il crowdfunding e tradizionale perché come i nostri nonni miravano alla condivisione del Buon lavoro così fa anche il paradigma EfficiencY Sport.

Banca Etica, la cooperativa bancaria che si basa su criteri etici e all’insegna della trasparenza, ha finanziato l’80% del progetto di riqualificazione energetica del Palayamamay di Busto Arsizio, un tempio europeo della pallavolo femminile, una grande struttura sportiva che conta fino a 5000 posti a sedere, dove vengono disputate le partite di pallavolo della serie A italiana, della UYBA Volley Busto Arsizio, che proprio ieri – sotto i nostri LED appena installati – ha vinto la Finale europea CEV Cup 2019.

Un finanziamento importante quello effettuato, che verrà utilizzato per realizzare buona parte del progetto di efficientamento, il cui costo complessivo è di 337.000 euro più iva. Il progetto di riqualificazione era stato lanciato l’estate 2018 da EYS BA – EfficiencY Sport Busto Arsizio srl, società di scopo creata dall’acceleratore di progetti green roveretano InfinityHub Spa, avviando una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma WeAreStarting, che aveva portato, nel giro di poche settimane, al raggiungimento del goal previsto, con una raccolta di 65.000 euro con 20 risparmiatori, tecnici ed artigiani. Risorse che unite al finanziamento di Banca Etica, consentono quindi di coprire i costi per la realizzazione degli interventi previsti.

Per EYS BA, l’intervento di Banca Etica ha rappresentato, oltre che un sostegno economico determinante, anche un riconoscimento molto importante della validità del modello apripista di “socializzazione win win dell’energia”, che si è dimostrata pienamente coerente con la politica di credito della banca, da sempre attenta a valutare l’impatto positivo, in termini sociali, occupazionali e ambientali, dei progetti a cui sceglie di destinare un finanziamento.

Un risultato accolto con grande soddisfazione da parte del ceo di EYS BA, nonché presidente di InfinityHub, Massimiliano Braghin che così commenta: «Si tratta di un investimento certamente importante, non per il valore intrinseco ma per quello che testimonia come “benedizione del nuovo modello di democrazia energetica”. Non possiamo che esserne soddisfatti; l’approccio di Banca Etica è in linea con il nostro paradigma, ergo le nostre profonde linee guida ed obiettivi. Il fatto che si sia inoltre concesso un finanziamento della durata di 10 anni e mezzo è ulteriormente indicativo della fiducia nella validità del progetto».

Un bel traguardo raggiunto, che potrà essere seguito da altre esperienze similari in futuro, rivolte a nuovi progetti di miglioramento in chiave green, individuati di volta in volta anche dalla community Facebook e LinkedIn di InfinityHub, per favorire la transizione verso una efficienza energetica delle strutture, non solo in ambito sportivo. Il buon esito dell’esperienza con Banca Etica è stato determinato infatti anche da un incontro di volontà, da una comunanza di visioni e di valori, che hanno visto in un progetto incentrato sull’ottimizzazione energetica di un edificio un’opportunità utile a valorizzare una comunità, il mondo dello sport, e al tempo stesso ad offrire nuove possibilità lavorative. Con il consueto approccio innovativo e carico di energia ed entusiasmo, InfinityHub, grazie proprio ad EYS BA, sta già replicando l’esperienza su piscine ed altri grandi impianti sportivi in una decina di regioni italiane, coinvolgendo persone, aziende, enti, che possano credere in un progetto che punta ad offrire servizi, soluzioni e soprattutto lavoro sostenibile locale.

Il modello offerto dalla holding roveretana fondato sull’equity crowdfunding, che in questa campagna di crowdfunding (a cui ne sono seguite altre tre di successo su diversi fronti) ha rappresentato una prima assoluta a livello europeo in materia di riqualificazione energetica, ha dimostrato inoltre quanto questo strumento finanziario sia diventato sempre più necessario e attrattivo, grazie al valore aggiunto che è in grado di offrire a chi lo utilizza. La possibilità di ottenere un rendimento interessante, si sostanza maggiormente nelle persone, incentivandole ad attivarsi per contribuire, investendo, allo sviluppo di progetti condivisi. A ciò si aggiunge, sull’onda del risultato positivo conseguito, l’effetto virtuoso e moltiplicatore di simili iniziative, che portano a voler ripetere il modello per riuscire ad apportare interventi auspicati ad altre strutture, edifici o a servizi che necessitano di essere migliorati o implementati in chiave cleantech.

Ma in che cosa consiste il progetto di riqualificazione del Palayamamay? A seguito della diagnosi energetica effettuata, gli interventi messi in luce prevedono la sostituzione del precedente impianto di riscaldamento con caldaie a condensazione e 6 pompe di calore; la sostituzione degli apparecchi interni ed esterni di illuminazione con lampade a led, a minor consumo energetico; l’installazione di un sistema di regolazione dei cambi d’aria e di un sistema di telecontrollo, per monitorare il risparmio di energia. La sostituzione delle lampade è già avanzata, mentre in aprile-maggio si procederà con i lavori di efficientamento dell’impianto di riscaldamento. Prima dell’estate infine, potrà avvenire il collaudo della struttura rinnovata.

Con il successo ottenuto da questo progetto pilota, che vede il coinvolgimento di un’importante realtà quale Banca Etica oltre ai soci entrati con il crowdfundiung, è stato messo a punto un primo passo a servizio di quella che è la partita più difficile da giocare, e da vincere, solo con un vero lavoro di squadra: il cambiamento energetico condiviso win win, dove vinciamo tutti.

S.T.

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